Recentemente abbiamo ricevuto informazioni sul fatto che Metal Gear Solid Delta: Snake Eater debutterà quest’anno. Sfortunatamente, non è vero.
Gamestop, che aveva elencato la data di uscita del gioco sul display poco dopo aver rivelato l’edizione da collezione del gioco, l’ha rimossa.
È apparsa online una dichiarazione che informa i clienti che la data suggerita del 17 novembre 2024 non è corretta. Il gioco può ancora essere ordinato, ma Konami rivelerà in futuro quando sarà disponibile per i giocatori.
Il nostro post precedente per il preordine su #MetalGearSolidDelta Aveva una data di rilascio errata.
Maggiori informazioni sull’uscita ufficiale del gioco arriveranno da @Konami.
Puoi ancora preordinare la tua copia oggi: https://t.co/LTp1aTmB6b#GiocoStop #calce metallica dura #Mangio serpenti #ordine prestabilito pic.twitter.com/JHpO1L5Lj1-GameStop (@GameStop) 11 giugno 2024
Anche se non è ancora noto quando l’editore intende annunciare la data di uscita, le persone che lavorano con Konami sono felici di commentare il gioco. Recentemente, David Hayter e Noriaki Okamura hanno rivelato che, sebbene il gioco sia stato rinnovato e adattato agli standard moderni, consentirà un ritorno al passato grazie alla scelta dei controlli che richiamano il gioco originale e al posizionamento della telecamera sopra Snake. Testa.
Attualmente sviluppatore che ha lavorato, tra gli altri, su Metal Gear Solid: Portable Ops e sta ora producendo l’attesissimo remake, ha collaborato a Xbox Podcast. Durante una conversazione con i padroni di casa, ha rivelato alcuni fatti interessanti derivanti dallo sviluppo del gioco in Unreal Engine 5. Grazie a ciò, abbiamo appreso che Nonostante siano state utilizzate la sceneggiatura e le tracce audio originali, si è deciso di chiedere agli attori di registrare alcune nuove problematiche legate all’apprendimento dei controlli, che sono state modificate.
Cosa c’è di più, I fan che vogliono ricreare, in una certa misura, l’aspetto originale della produzione potranno farlo attivando la modalità retrò, perché oltre alla vista dall’alto, ha un filtro visivo che imita l’aspetto dell’originale.