I polacchi erano i favoriti allo Speedway of Nations 2 di Manchester. Non solo hanno difeso il titolo, ma anche durante l’allenamento che ha preceduto la competizione, Jakub Krawczyk e Viktor Przejemski hanno fatto segnare i due tempi sul giro più veloci. Bisogna però onestamente ammettere che non bisogna dare molta importanza alla prestazione espressa in allenamento, perché… la pioggia (beh, chi se lo sarebbe aspettato?!) ha cambiato radicalmente le condizioni della pista.
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Che si trattasse di una lotteria era già evidente nella prima gara della giornata, dove Norik Bloedorn si è comportato brillantemente e né Bartosz Banbor né Viktor Przejemski sono riusciti ad avvicinarlo. La seconda gara con la partecipazione dei polacchi ha avuto uno scenario simile. Hanno nuovamente tagliato il traguardo al secondo e terzo posto, questa volta separando il duo australiano Keenan Rowe e James Pearson.
Era noioso
Sfortunatamente non è successo molto in pista. Delle prime due serie, l’unica cosa degna di nota è stato l’attacco di Norik Bloedorn, che ha superato Adam Buba Bednar sul rettilineo finale dell’ottava gara. Pertanto, le emozioni più grandi hanno accompagnato il conteggio dei punti. Dopo due serie di partenze, Gran Bretagna e Svezia erano imbattute. I polacchi, insieme agli australiani e, inaspettatamente, ai tedeschi, erano in agguato alle loro spalle.
L’arbitro Aleksander Latosinski, in consultazione con Phil Morris, ha limitato al minimo le pause tra le manche a causa della pioggia. Le condizioni della pista diventavano sempre più difficili nel tempo e i concorrenti erano più preoccupati di raggiungere il traguardo che di pianificare i propri attacchi. Non tutti sono stati in grado di farlo.
Corsa sfortunata
Alla fine della terza serie, la squadra di casa era ancora una volta in testa dopo la partenza, ma Dan Thompson non aveva il controllo della moto e si è scontrato con la ruota posteriore del suo compagno di squadra Leon Flint. Fortunatamente il britannico si è rialzato da solo, ma ovviamente è stato squalificato dal replay.
Jan Geneske era davanti per diverse centinaia di metri, ma alla fine Flint lo ha superato. Man mano che le distanze tra i concorrenti diventavano sempre maggiori, Bednar ha perso il controllo della moto all’uscita della seconda curva. Il ceco è caduto sulla linea di partenza e Jenicek, che stava chiudendo il campo, si è scontrato con la moto del suo amico. La caduta sembrava molto grave, ma entrambi i corridori si sono rialzati dalla pista, anche se Genesek sembrava molto stordito, e Bednar è uscito zoppicando ed è sceso al parco con l’aiuto dei membri della squadra.
La competizione cominciò lentamente a diventare una parodia delle corse motociclistiche. Se qualcuno guarda per la prima volta una corsa motociclistica, quasi sicuramente non lo farà mai più. A meno che non gli piaccia la noia che arriva dalla pista e guarda i concorrenti lottare per rimanere in sella.
Disaccordi
Sfortunatamente, Banpur è stato uno di quelli che ha sperimentato in prima persona la superficie fangosa della pista. Nella sedicesima corsa della giornata, il polacco si è portato davanti al duo svedese, ma ha lasciato ampio spazio in una curva a Hellstroem-Bangs, che ne ha approfittato. Il palo è caduto sulla pista con un contatto minimo. L’arbitro ha deciso di escludere lo svedese, anche se in realtà sembrava che il polacco dovesse essere escluso.
Non c’è da stupirsi che gli svedesi abbiano protestato. Ad un certo punto, ci fu un grande trambusto nel deposito dei macchinari e Morris riuscì a fermarlo. Naturalmente l’arbitro non ha cambiato la sua decisione e nel replay i polacchi si sono subito ritrovati davanti e non hanno permesso a Henriksson, che li seguiva a grande distanza, di sorpassarli.
Grazie alla doppia vittoria, i polacchi sono tornati alla sfida per la medaglia d’oro, a pari punti con i padroni di casa. Gli australiani erano un punto dietro e gli svedesi erano sul podio.
La corsa per la medaglia d’oro si è svolta all’inizio della quinta serie. Poi i polacchi hanno vinto con il punteggio di 7:2 sulla Gran Bretagna. Poiché quasi tutti hanno perso punti più avanti nella competizione, prima della serie finale della partenza, la squadra guidata da Rafael Dobrocchi era in testa con 35 punti. L’Australia aveva due punti in meno con il sensazionale Keenan Rowe (un set di sei vittorie), mentre le rappresentative di Svezia e Gran Bretagna avevano 31 punti.
Medaglie
L’ultima serie è iniziata in modo del tutto inaspettato con un doppio vantaggio per la coppia Flint-Hagon, che precedeva Rew e Pearson. Tuttavia, la gioia britannica fu di breve durata, poiché Hagon fu rapidamente sconfitto dai motociclisti di Kangaroo Land.
Questo risultato significava che ai polacchi sarebbero bastati solo tre punti per vincere la medaglia d’oro contro i cechi. Naturalmente è stato implementato il piano minimo. L’oro è andato di nuovo ai polacchi.
La medaglia d’argento è stata vinta dagli svedesi che hanno sconfitto Artyom Juno nell’ultima regata della giornata dopo un grande attacco, superando così gli australiani.
– Non è stato facile perché il percorso era pesante ed impegnativo. Per noi è stata una gara dura – ha detto Bartosz Babor poco prima della decorazione.
Un’altra fantastica medaglia d’oro che dimostra che i polacchi sono specialisti nelle competizioni giovanili. Forse una decisione arbitrale diversa alla 16esima gara avrebbe reso felici gli svedesi del campionato, ma bisogna ricordare che in questo sport entrano in gioco le decisioni degli arbitri, anche quelle sbagliate. Purtroppo la competizione non è stata uno spettacolo entusiasmante. La pista era opaca e ricoperta di fango e molti corridori hanno dovuto affrontare molti problemi sulle superfici difficili. Vale anche la pena notare che ci sono volute solo circa due ore per completare 28 gare.
Autostrada delle Nazioni 2 – Finale
Manchester, 12 luglio
1. Polonia 41
Viktor Przejemski 19 (2, 2, 3, 4, 4, 0, 4); Bartosz Banbor 22 (3, 3, 4, 3, 3, 4, 2); Jacob Krawczyk N.S. Regia: Rafael Dubrocchi.
2. Svezia 38
Kasper Henriksson 15 (3, 3, 2, 2, 2, 0, 3); Philipp Hellstrom-Bangs 23 (4, 4, 4, w, 3, 4, 4); Rasmus Carlsson N.S. Regia: Alexander Edberg.
3. Australia 38
Keynan Rew 27 (4, 4, 4, 4, 4, 4, 3); James Pearson 11 (2, 0, 2, 3, 0, 2, 2); Michael West N.S. Supervisore: Mark Lemon.
4. Gran Bretagna 35
Leon Flint 22 (3, 3, 4, 4, 2, 2, 4); Dan Thompson 8 (4, 4, w, -, -, -, -); Sam Hagon 5 (2, 0, 3, 0). Regia: Neil Vatcher.
5. Dania 31
jesperknudsen0(0,-,0,-,-,-,-); Bastian Pedersen 20 (2, 2, 3, 4, 4, 3, 2); Vlad Nagel 11 (0, 3, 3, 2, 3). Registi: Hans Andersen.
6. Germania 29
Norik Bloedorn 21 (4, 4, 3, 3, 4, 3, 0); Johnny Winant 4 (0,-,-,0,-,-,4); Patrik Hejek 4 (2, 0, 2, 0). Regia: Sascha Dorner.
7. Repubblica Ceca 21
Adam Buba Bednar 14 (Re, 3, Re, 2, 2, 4, 3); Jan Genesic 5(2,-,3,-,-,-,-); Matos Kaminik 2 (0, 0, 0, 2, 0). Menadzer: Evzin Erban.
8. Lettonia 17
Nikita Collins 7 (3, 2, 0, 2, 0, 0, 0); Artem Giunone 10 (0, 0, 2, 0, 3, 3, 2). Regia: Vladimir Rybnikov.
Corri correndo:
1. Ploedorn, Banpur, Przejemski, Winant
2. Thompson, Flint, Pedersen, Knudsen
3. Rowe, Collins, Pearson, Juneau
4. Hellstrom Bangs, Henriksson, Geneske, Bednar (D2)
5. Thompson, Flint, Collins, Juneau
6. Rowe, Banbour, Przejemski, Pearson
7. Hellstrom Bangs, Henriksson, Pedersen, Nagel
8. Ploedorn, Bednar, Hejek, Kamenek
9. Hellström Bangs, Bloedorn, Henriksson, Hejek
10. Rowe, Pedersen, Pearson, Knudsen
11. Banbour, Przejemski, John, Collins
12. Flint, Jeneske, Bednar (con solo), Thompson (con solo)
13. Rowe, Pearson, Bednar, Kamenek
14. Pedersen, Nagel, Collins, Junod
15. Flint, Bloedorn, Hagon, Winant
16. Przejemski, Banpor, Henriksson, Hellstrom Bangs (con su)
17. Przejemski, Banpur, Flint, Hagon
18. Bloedorn, Giunone, Hejek, Collins
19. Pedersen, Nagel, Bednar, Kamenek
20. Rowe, Hellstrom Bangs, Henriksson, Persson
21. Bednar, Giunone, Kamenek, Collins
22. Banbour, Pedersen, Nagel, Przejemski
23. Rieux, Blödorn, Persson, Hejek
24. Hellstrom Bangs, Hagon, Flint, Henriksson
25. Flint, Rio, Pearson, Hagon
26. Winant, Nagel, Pedersen, Bloedorn
27. Przejemski, Bednar, Banpur, Kamieniec
28. Hellstrom Bangs, Henriksson, Juno, Collins
Arbitro: Aleksander Latusinski.
fonte:Recensione sportiva Onet
Data di creazione: 12 luglio 2024 alle 22:31
Giornalista per il quotidiano Przeglad Sportuy One