Martedì (26/03) si sono affrontate le giovanili di Germania e Israele nella partita di qualificazione agli Europei Under 21.. Come previsto, i padroni di casa hanno vinto con sicurezza, battendo i rivali per 2-0.
La partita forse non avrebbe ricevuto così tanta attenzione se non fosse stato per la controversia che circonda lo striscione filo-israeliano. Accanto alla bandiera nazionale, i tifosi di questo paese hanno appeso uno striscione con la scritta “Lasciateli andare a casa” e sulla recinzione è stata incollata una foto di una dozzina di persone.
Il segno si riferisce agli eventi del 7 ottobre dello scorso anno. Quel giorno l'organizzazione fondamentalista Hamas ha attaccato il territorio di Israele, rapendo circa 130 cittadini di questo paese. Le persone rapite sono ancora in prigionia.
Il resto dell'articolo è sotto il video
Vedi anche: Senza dubbio. Secondo lui questo è l'inizio del disastro autostradale
I giornalisti della Mitteldeutsche Zeitung hanno riferito che lo striscione è stato accolto con ostilità dai tifosi tedeschi.. Si sono sentiti fischi da altri settori dello stadio e bicchieri di plastica sono stati lanciati contro i tifosi israeliani.
Anche gli organizzatori della partita hanno reagito all'esposizione dello striscione. I servizi di sicurezza dello stadio hanno ordinato ai tifosi israeliani di fare le valigie. Hanno accolto la richiesta, ma alla fine dell'incontro hanno svelato nuovamente lo striscione. In questo caso è intervenuta la sicurezza della struttura che ha sequestrato il cartello.
Dopo l'incontro, la Lega tedesca calcio La Federcalcio tedesca ha rilasciato un comunicato in cui spiega la dura reazione dei servizi di sicurezza allo striscione che porta un messaggio essenzialmente pacifico. La traduzione si basava, tra l'altro, sulle raccomandazioni della UEFA e attirava l'attenzione anche sulla reazione ostile degli altri tifosi.
Come regola generale, gli striscioni con messaggi politici non possono essere esposti nello stadio durante le partite UEFA. Inoltre il manifesto non era stato precedentemente registrato (…) e quando lo striscione è stato nuovamente esposto al termine della partita, le forze dell’ordine sono intervenute per sedare la lite e rimuoverlo”.