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21 agosto 2024, alle 23:04
Il lungo trailer del gioco di ruolo GreedFall 2 ha reso la presentazione dei giochi futuristici di oggi ancora più divertente. I creatori hanno introdotto un sistema di combattimento che “profuma” forte come Dragon Age: Origins.
Il Future Games Show in corso ha portato un nuovo trailer del gioco di ruolo GreedFall II: The Dying World. Parti del gioco erano intervallate da filmati, a Il tutto ha avvicinato la trama (pur ripetendo quanto già sappiamo sull’argomento) Un sistema di combattimento rielaborato rispetto al primo gioco.
Abbiamo a che fare con una situazione piuttosto divertente, perché Dragon Age: The Veilguard, il prossimo capitolo della serie di giochi di ruolo nota per il suo approccio tattico alle battaglie, si concentrerà sull’azione. Intanto L’avidità di Beanuna serie fortemente ispirata a questo marchio dello studio BioWare, Sicuramente si concentra sul sistema di duello tattico.
In particolare, sembra simile a quello di Dragon Age: Origins. Avremo il controllo completo CompagniChe possiamo controllare in tempo reale o utilizzando la pausa attiva. Inoltre, i nostri compagni avranno alberi delle abilità: distribuiremo i punti in essi e se decidiamo di aver preso una decisione sbagliata, le scelte potranno essere facilmente ripristinate.
Come promemoria, aggiungerò anche che GreedFall II: The Dying World ci permetterà di determinare in dettaglio la portata della sfida che dovremo affrontare. Determineremo non solo il livello di difficoltà generale, ma anche il danno ricevuto e inflitto. Puoi anche attivare l’opzione per rendere i personaggi invulnerabili, il che renderà l’apprendimento della trama completamente privo di stress.
GreedFall II: Il mondo che muore Debutterà il 24 settembre 2024 in Steam Early Access. Nel 2025 il gioco uscirà anche su PS5 e XSX/S nella sua versione completa.
Scrive professionalmente dal 2016. Si è unito a GRYOnline.pl cinque anni dopo – sebbene conoscesse il sito da quando aveva una connessione Internet – per unire la sua passione per le parole e i giochi. Si occupa principalmente di cronaca e giornalismo. Sociologo per formazione, videogiocatore per passione. Ha iniziato la sua avventura di gioco all’età di quattro anni con Pegasus. Attualmente preferisce il PC e i giochi di ruolo impegnativi, ma non evita le console o altri generi. Quando non gioca o non scrive, gli piace leggere, guardare serie TV (spesso film) e partite della Premier League, ascoltare musica pesante e portare a spasso il suo cane. Ama il lavoro di Stephen King quasi acriticamente. Non abbandona i suoi progetti per seguire le sue orme. Le sue prime “conquiste letterarie” le tiene però chiuse in un cassetto.
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