Abbiamo giocato a Dead Rising Deluxe Remaster

Dead Rising Deluxe Remastered è un revival del classico del 2006. Capcom, con un brillante tratto artistico, annuncia questo titolo aggiornato, che non solo migliorerà la grafica, ma introdurrà anche una serie di nuove funzionalità degne degli standard moderni. La domanda è: cosa ha reso il gioco originale così speciale e che aspetto ha la sua versione moderna?

Xbox 360 ha dominato le case polacche per molti anni. Contiene gioielli assoluti difficilmente reperibili nella competizione (perché, diciamocelo, in Polonia è arrivato solo nel 2007). In tempi di boom delle console e di esplosione di idee folli, è arrivato “Dead Rising”. È stato un gioco incredibilmente soddisfacente nella sua semplicità, poiché il nostro obiettivo principale era massacrare senza pensarci orde di zombi. Si supponeva che i giocatori traessero grande piacere dal gioco, quindi queste creature senza cervello erano il più stupide possibile. Li colpivamo con qualunque cosa ci capitasse tra le mani e ridevamo come bambini. Qualsiasi arma, qualsiasi oggetto poteva diventare uno strumento di distruzione nelle mani di Frank West, e ogni colpo portava una soddisfazione indescrivibile. “Dead Rising” era l’essenza del puro e assurdo divertimento di gioco.

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Sai? Anni dopo funziona ancora come l’oro. Al giorno d’oggi, non c’è niente come prendere una sedia, una mazza da golf o anche una chitarra e colpire uno zombie dritto in testa. Nessuno stress, nessuna complicazione inutile: la trama qui gioca un terzo ruolo, perché l’obiettivo principale dei creatori era inventare i modi più folli per combattere in un centro commerciale isolato dal mondo. Ma un attimo prima di entrare nei dettagli. Per coloro che non hanno giocato alla versione del 2006, vale la pena spiegare di cosa si tratta in realtà.

Dead Rising ci porta nella fittizia città americana di Willamette


È una bella giornata di sole. Zero stress, zero ansia. Da qualche parte nel Colorado, in una zona remota, in un luogo completamente dimenticato dal mondo, c’è una cittadina chiamata Willamette. Ad un certo punto, fu invaso da zombie assetati di sangue e poi completamente isolato dall’esercito degli Stati Uniti. Nessuno sa cosa sia successo lì e l’esercito sta di fatto ostacolando qualsiasi intervento. All’improvviso, il coraggioso fotoreporter Frank West entra in azione. Il ragazzo assomiglia un po’ a un minuscolo, impertinente, sfacciato eroe d’azione, come i soliti paparazzi. Vola in elicottero con il suo amico, oltre il blocco governativo, ma sfugge per un pelo alla morte quando le unità di polizia iniziano a scortare l’elicottero.

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Atterra sul tetto di un vicino centro commerciale con la missione di creare un reportage che farà scalpore. Fama e fortuna sono nell’aria, ma la realtà presto prende a calci Frank nel culo. Invece di materiale facile, si è ritrovato nel mezzo di un’apocalisse zombi. Ora deve uscire di qui in un modo o nell’altro, e ha davanti a sé un gioco del gatto col topo, non solo con le orde di zombie, ma anche con i sopravvissuti che hanno bisogno di aiuto. Frank West ha solo 72 ore per indagare e scoprire la verità sugli eventi qui. Trascorso questo tempo inizierà l’evacuazione e l’intera area sarà livellata. Il tempo è di grande importanza in Dead Rising, poiché è una delle meccaniche fondamentali. Tutto ciò che facciamo richiede tempo e molte attività richiedono di guardare costantemente l’orologio.

Bene, questo è l’aspetto del pazzo Colorado. A parte il genocidio degli zombie che appaiono come funghi dopo la pioggia, Risolviamo moltissimi casi, diamo la caccia a strane persone e scopriamo i segreti nascosti in questo luogo maledetto. Di tanto in tanto, il gioco ci sorprende con scene ben eseguite, in cui incontriamo nuovi personaggi e approfondiamo questo mondo sciocco e comico. Questa è la magia di “Dead Rising”: il gioco non ti annoia mai, perché c’è sempre un’azione straordinaria. Ogni secondo è una nuova avventura e ogni momento è un’altra dose di emozioni. Quindi rimboccati le maniche, prendi la mazza da baseball più vicina e preparati per uno dei giochi più folli della tua vita. Perché a Willamette la noia non è tollerata.

Quando Frank West prende in mano una macchina fotografica, ogni fotogramma può diventare un’opera d’arte che vale Punti Prestigio. Quando ne avrai abbastanza, salirai di livello. È allora che inizia il vero viaggio senza restrizioni! Immagina di poter saltare in groppa agli zombie come un cavallo da cowboy, o di sferrare un colpo di karate direttamente sulle loro facce putride con una forza tale da rendere orgoglioso Chuck Norris. Ogni aggiornamento porta non solo nuove abilità di combattimento, ma anche più vita. Inoltre, ci sono partner fedeli che si uniscono alla tua squadra, aiutandoti a inseguire gli zombi e correre verso l’uscita. Ma le attrazioni non finiscono qui: nel centro commerciale troverete tanti vestiti che potrete provare e cambiare secondo i vostri desideri. Guidare una motocicletta sopra i non morti, rompere i finestrini e afferrare tutto ciò che puoi ottenere è solo l’inizio. Questo gioco è un vero e proprio festival di distruzione creativa in cui non ci sono limiti all’immaginazione.

Dead Rising Deluxe Remastered_2

I creatori hanno migliorato perfettamente la meccanica di tiro, trasformandola in una vera danza della morte. Non c’è nessun problema a tagliare la testa o il braccio di uno zombie con un colpo preciso, mentre contemporaneamente guardi schizzare litri di sangue e viscere. Che ne dici di pugnalare i non morti con un bastone o, meglio ancora, con una gruccia? Questo è davvero uno spettacolo! Puoi prendere una panca di legno e raggiungerla penserà a tutto il resto: puoi eliminare più zombi contemporaneamente con un solo colpo. Affrontare i non morti qui è incredibilmente intuitivo e soddisfacente. A volte, un solo colpo è sufficiente per rimandare i non morti nella tomba da cui provengono. Se lo desideri, puoi lanciargli una grande ciotola con un bellissimo fiore.

Ora guarda il lato destro dello schermo: lì c’è un contatore della morte che ti aspetta. Più zombi uccidi, più bonus verranno aggiunti al tuo account. Ma fai attenzione, gli zombi si generano in luoghi casuali, quindi eliminarli è come combattere i mulini a vento. Questa è la cosa più bella di tutte! Perché non è una questione di quantità, ma di come lo fai. Il gioco è come un enorme teatro e tu sei il regista della scena più sanguinosa di sempre.

Come si colloca la Deluxe Remaster e in cosa differisce dall’originale?

Dead Rising Deluxe Remaster_3

Ok, ma arriviamo al punto principale di questo playtest. Come se la cava la rimasterizzazione? Ho giocato su un potente laptop ASUS ROG Strix Scar 17 con un processore AMD Ryzen 9 7945HX, 32 GB di RAM e grafica GeForce RTX 4090, e ha giocato magnificamente con il massimo dettaglio a 1440p, raggiungendo spesso oltre 120 fotogrammi al secondo. A più di un mese dalla première, non ho riscontrato bug, problemi di ottimizzazione o altri eventi imprevisti. Graficamente, il titolo funziona con il RE Engine e ha un bell’aspetto (lo stesso motore che alimenta Dragon’s Dogma II). Puoi vederlo nelle foto, ma è bello passeggiare per il centro commerciale con questa qualità. Il gioco ha mantenuto la sua atmosfera psichedelica e legnosa e l’animazione dura, il che mi rende molto felice.

I creatori hanno migliorato i controlli e li hanno adattati agli standard moderni. Inoltre, hanno finalmente aggiunto i salvataggi automatici, che spesso si sono rivelati una salvezza per me. In precedenza, potevamo “salvare” il gioco in posizioni designate, ce ne sono molte in tutto il centro commerciale. Anche l’interfaccia è stata ricostruita per renderla più leggibile ed è stato aggiunto l’audio completo per le linee di dialogo. Inoltre, c’è una modalità foto, così come una speciale versione “hardcore” del gioco per veri duri, dove gli zombi diventano assassini e ce ne sono un numero sorprendente. Inoltre Frank West potrebbe letteralmente morire in un istante. Sono felice che Capcom abbia apportato così tanti miglioramenti, non solo modifiche alla grafica. Anche se vediamo le maggiori differenze nella grafica ed è divertente guardare questa versione modificata. Alcuni punti di vista potrebbero essere interessanti. I personaggi sono carini e gli zombie sono migliori, soprattutto nei primi piani. Beh, immagino che non ci sia nulla di cui lamentarsi qui.

Se vuoi tornare al classico del 2006, allora Potrai farlo su PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC (Steam) il 19 settembre. Purtroppo al momento è solo digitale, anche se è già prevista l’uscita in box, debutterà solo a novembre. Per me è un viaggio nostalgico, ma allo stesso tempo divertente e pieno di umorismo. All’inizio nulla è teso e le sciocchezze si susseguono, ma il gioco ha alcuni elementi magici che ti tengono incollato allo schermo per molto tempo. Altre immagini del gioco possono essere trovate nella gallery qui sotto.

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