La guerra provocata da Putin colpisce sempre più i cittadini russi. Nuove difficoltà si sono ora aggiunte ai problemi legati alle restrizioni di viaggio, alla perdita di molte aziende rispettabili, ai prezzi elevati del carburante, alle periodiche carenze nelle stazioni di servizio e alla carenza dei prodotti preferiti. Gli attacchi ucraini con droni contro centrali elettriche, trasformatori e reti elettriche stanno diventando sempre più efficaci Crescenti problemi con la fornitura di energia elettrica.
I russi cominciano a sentire ciò che provano i cittadini ucraini che li attaccano ogni giorno: mancanza di potere.
In Russia non c’è elettricità
Lunedì mattina è stata interrotta l’elettricità ai residenti di tre regioni russe: Kursk, Voronezh e Belgorod. Le autorità avvertono di interruzioni dell’approvvigionamento, ma tacciono sull’attacco notturno di droni alle centrali elettriche. Invece, spiegano che questi sono gli effetti di “violazioni tecnologiche” e “influenza esterna”.
Il governatore Alexei Smirnov ha affermato che potrebbe esserci una “carenza di energia elettrica” nella regione di Kursk a causa di “violazioni tecnologiche” sulle linee elettriche nelle regioni vicine. Il rappresentante del Cremlino ha confermato che “i dipendenti dell’industria energetica stanno ancora lavorando per rimediare al fallimento. Sto monitorando personalmente la situazione”.
Questa mattina i residenti della regione di Belgorod hanno ricevuto avvisi di interruzioni di corrente. Una società energetica ha descritto il problema come un “impatto esterno sull’impianto energetico”.Senza specificare di cosa o di effetto stiamo parlando.
Auto dotate di altoparlanti girano per alcune città e villaggi, avvertendo delle chiusure. I semafori nelle città hanno smesso di funzionare, provocando il caos del traffico. Ci sono anche problemi con la pressione nella rete idrica. I frigoriferi restano senza elettricità e le temperature sono elevate, mentre gli ascensori nei grattacieli non funzionano.