Ma all’epoca l’attuale seconda classificata mondiale non comprendeva star, tra cui Paola Egono e Myriam Sylla, entrambe a Bangkok.
Le donne italiane hanno mostrato classe
La squadra polacca ha aperto meglio la partita portandosi in vantaggio per 3-1 dopo un efficace contropiede di Magdalena Jurczyk.
Con il passare del tempo, però, il vantaggio avversario ha iniziato a farsi sentire e, dopo aver segnato cinque punti di fila, Lavarini ha dovuto chiedere un break (8:5).
La differenza tra le due squadre, nonostante gli sforzi delle nostre pallavoliste, è rimasta a lungo su pochi punti (16:12). Alla fine, gli italiani hanno consolidato il punteggio e hanno vinto nettamente il set di apertura, 25:18.
La squadra della Penisola Appenninica ha seguito l’esempio nel secondo set, costruendo un rapido vantaggio per 3-0.
Ciò che colpisce è il fatto che le donne polacche quel giorno abbiano commesso molti semplici errori. I loro attacchi spesso mancavano il campo, il che si rifletteva nel punteggio (15:11).
Sfortunatamente, la seconda parte di questa partita, nonostante i grandi cambiamenti nella formazione, non ha apportato modifiche alla partita. Punteggio finale – 25:17.
Il set finale è stato il peggiore
L’inizio della terza parte è stato più equilibrato (4:4).
Purtroppo, nei minuti successivi, gli italiani sono passati in vantaggio guidati da Igono, che quel giorno ha giocato brillantemente (12:7).
I Bianchi e i Rossi erano chiaramente devastati dall’andamento della partita, e il finale fu estremamente disastroso per loro. Sela ha concluso la partita con un muro su Malwina Smrzyk (25:12).
Per le donne polacche questa non è la fine del torneo.