Dobbiamo dirlo chiaramente: per Mikhai Haratek la qualificazione per la finale del Campionato Europeo era già un grande evento e Konrad Bukovici aveva aspettative simili. Entrambi i campioni polacchi del lancio del peso sono in buona forma, ma ormai da qualche tempo. Nonostante i numerosi problemi di salute, si sforzano di raggiungere questa forma.
Haratek ha dimostrato oggi che bisogna lottare fino alla fine.
Sono stati minuti straordinari per l’atletica polacca. Per prima cosa, Pia Skrzyszowska ha preso il bronzo negli impressionanti 100 metri a ostacoli, ma la sua avversaria è durata poco più di 12 secondi. Haratek ha lottato per più di un’ora, ma alla fine era anche felice. Forse più di questo.
Il palo ha raggiunto 20,94 m nella prima serie: questo risultato gli ha dato il bronzo. Potrebbe anche aver sorpreso i suoi rivali, perché quest’anno, su 36 tentativi nella competizione, Haratek ha percorso i 20 metri solo tre volte, sebbene abbia raggiunto un obiettivo. 20:51 A Lublino. Ha trovato questa forma al momento giusto, ha superato i 20,5 metri altre tre volte, ma non ha migliorato il suo record personale. Ha dovuto aspettare per vedere cosa avrebbero fatto i suoi concorrenti, perché è arrivato terzo al secondo turno.
Hrateek è partito meglio, poi il croato e infine l’italiano è avanzato ulteriormente. Nervoso fino alla fine
Il croato è stato il primo a tirare più lontano da lui Filippo Mihaljevic (21:10), poi il favorito principale Leonardo Fabbri. Qui non ha avuto rivali, nella seconda serie ha raggiunto 22,12 me nella quinta è migliorato fino a 22:45. Si tratta di un nuovo record agli Europei, anche se Fabbri quest’anno si è spostato di mezzo metro in più.
Altri si stavano avvicinando. Bob Bertemes dal Lussemburgo ha fatto il suo terzo tentativo 20,86 mO più vicino di otto centimetri. Il britannico Scott Lincoln, seguito dal ceco Tomas Stanek, ha superato i 20,88 m nel quarto giro ancora più vicino al palo, ma comunque… non lontano da esso.
E così è finita, nessuno dei concorrenti dietro al palo è riuscito a superarlo.